venerdì

Ernia iatale



Capita spesso di imbattersi nel classico dolore dispepti-
co che il medico ha dìagnosticato come ernia iatale. Er-
nia iatale è lo spostamento di una parte dello stomaco
nella cavità toracica attraverso l'apertura del diaframma (iato esofageo). 
Questa è una posizione innaturale dello
stomaco. Con una parte dello stomaco spostata nel to-
race, la digestione diventa dolorosa.
Normalmente, il contenuto della parte superiore dello sto-
maco è sigillato e non può
passare verso l'alto dell'esofa-
go, mentre il cibo viene digerito. La normale direzione del-
le contrazioni intestinali è verso il basso, dalla bocca al ret-
to. Inoltre, vi sono due valvole per prevenire il rigurgito del
cibo verso l'alto.
Una valvola è situata nella parete del tratto tra l'esofago e
lo stomaco e si rilassa solo quando il cibo passa nello sto-
maco. L'altra valvola è posta al di fuori del tratto nel dia-
framma, dove l'esofago passa attraverso il suo iato per con-
giungersi allo stomaco.
Questa valvola è sincronizzata per aprirsi ogni volta che il
cibo deglutito deve attraversare l'esofago. Il resto del tem-
po è serrata e non permette al contenuto dello stomaco
di passare verso l'alto. Questo è il normale stato delle co-
se per le due valvole che evitano che il cibo cambi direzio-
ne e si diriga verso l'alto.
Il tratto intestinale, dalla bocca al retto, è un lungo tubo.
Varie parti di esso hanno sviluppato speciali attributi fisici e
funzionali per rendere il processo di digestione e di evacua-
zione una funzione completa e agevole. Ci sono molti or-
moni locali che rendono tale funzione possibile. Gli ormoni
locali sono messaggeri chimici che segnalano e fissano il
momento giusto perché subentri lo stadio successivo. Essi
fanno sì che vengano secreti gli enzimi necessari per favori-
re la scissione e il conseguente assorbimento delle sostanze
attive del cibo.
All'inizio del processo digestivo, nello stomaco si produ-
ce un acido per attivare gli enzimi e collaborare alla fran-
tumazione di proteine solide, guaii carne e cibi difficili da digerire.
Normalmente, il contenuto dello stomaco li-
quefatto ma fortemente acido, viene pompato nella pri-
ma parte dell'intestino.
C'è una valvola tra lo stomaco e l'intestino, chiamata pilo-
rica. Il funzionamento di questa valvola è regolato da un si-
stema di messaggi da entrambe le parti del "tratto" ga-
stro-intestinale. È certo che lo stomaco vuole svuotare il
suo contenuto nell'intestino; ed è altrettanto certo che l'in-
testino è pronto ad accogliere questo contenuto gastrico
fortemente acido e corrosivo.
Il pancreas è una ghiandola che secerne insulina per rego-
lare Il tasso di zucchero nel sangue. Inoltre, versa essenzia-
li enzimi digestivi nell'intestino. Il pancreas ha, nello stesso
tempo, la responsabilità fisiologica di rendere alcalino
l'ambiente intestinale, prima che l'acido proveniente dallo
stomaco possa raggiungere l'intestino. La funzione più im-
portante del pancreas consiste nel produrre e secernere
una soluzione acquosa di bicarbonato, la soluzione alcali-
na che neutralizzerà l'acido che entra nell'intestino. Per
produrre la soluzione acquosa di bicarbonato, il pancreas
avrà owiamente bisogno di molta acqua dal sistema cir-
colatorio. In caso di disidratazione, tale processo non è
molto efficiente. Per questo motivo, la valvola pilorica non
riceverà chiari segnali per aprirsi e lasciare che l'acido del-
lo stomaco fluisca nell'intestino. Questo è il primo passo
verso il dolore dispeptico; il primo indicatore della sete nel
corpo umano.
Quando beviamo acqua, a seconda del volume di acqua
che affluisce nello stomaco, viene secreto un ormone
neurotrasmettitore, detto motilina. Più acqua ingeria-
mo, più motilina viene prodotta dal tratto intestinale e
può anche essere rilevata nella circolazione sanguigna.
L'effetto della motilina sul tratto intestinale, così come il suo nome
lascia supporre, consiste nel produrre con-
trazioni ritmiche dell'intestino - peristalsi - da cima a
fondo. Parte di questa azione dovrebbe implicare l'a-
pertura e la chiusura, al momento opportuno, delle val-
vole che si trovano sulla traiettoria del flusso del conte-
nuto intestinale.
In tal modo, quando nel corpo è presente acqua suffi-
ciente per tutti i processi digestivi che dipendono dalla di-
sponibilità di acqua, il pancreas produrrà la sua soluzione
acquosa a base di bicarbonato per preparare la parte su-
periore del tratto intestinale a ricevere il contenuto acido
dello stomaco. In ciueste condizioni ideali, alla valvola pi-
lorica è anche permesso di aprirsi per il passaggio del con-
tenuto dello stomaco. La motilina ha un ruolo magico di
trasmissione nel coordinare questo processo. La motilina
è un ormone della sazietà, quando l'acqua dilata le pare-
ti dello stomaco.
Il problema nasce quando nel corpo non c'è acqua a suf-
ficienza affinché questi processi digestivi abbiano luogo
in modo coordinato. In nessun modo il sistema permet-
terà al contenuto acido e corrosivo dello stomaco di rag-
giungere l'intestino, se il meccanismo mirato a neutraliz-
zarlo non è efficiente. Il danno sarebbe irreparabile. Le
pareti intestinali non possiedono lo stesso strato protet-
tivo anti-acido presente nello stomaco. La prima cosa
che si verifica è l'inversione della forza di contrazione
nelle valvole su entrambe le estremità dello stomaco. La
valvola pilorica si contrarrà sempre di più.
La valvola ad anello tra l'esofago e lo stomaco e la "valvo-
la" esterna diaframmatica si rilasseranno sempre di più.
All'inizio, parte dell'acido può fluire nell'esofago quando la
persona è distesa e produrre un tipo di dolore che è spes-
so chiamato bruciore di stomaco. , In alcuni, il rilassamento della valvola diaframmatica può
essere talmente elevato che una parte dello stomaco può
passare attraverso di essa nel torace ed essere chiamata
ernia iatale. Quando le valvole invertono la loro modali-
tà operativa finalizzata al normale fluire del contenuto
dello stomaco, in realtà si stanno preparando per un'al-
tra eventuale e inevitabile conseguenza: la fuoriuscita del
contenuto dello stomaco attraverso la bocca.
Se il contenuto dello stomaco non può andare nell'inte-
stino e non può rimanere indefinitamente nello stomaco,
c'è un'unica e sola scappatoia: attraverso la bocca. Perché
ciò possa accadere, il tratto intestinale è capace di inverti-
re la direzione delle sue contrazioni. Questa inversione
delle contrazioni è denominata anti-peristalsi,

Esratto del libro di F. Batmanghelidj: Il tuo corpo implora acqua 

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