L’Università
di Montereale ha condotto uno studio per capire come evitare il rischio
di abortire durante la gravidanza. La ricerca è poi stata pubblicata
sul Canadian Medical Association Journal dove si può apprendere come ad
aumentare il rischio di aborto possa essere l’ibuprofene.
Da alcuni anni infatti l’uso di
antinfiammatori non steroidei è sconsigliato, per tutti e nove i mesi,
da questo studio però si può evincere come vi sia uno stretto legame tra
l’aborto entro le prime 20 settimane e l’uso di questi farmaci.
Lo studio è stato effettuato su 4.700 donne che avevano abortito, è emerso che 1 su 13 aveva preso un antinfiammatorio non-steroideo, come l'ibuprofene, contro 1 su 38 che aveva avuto una gravidanza normale. Janet Fyle, del Royal College of Midwives ha affermato che ''Questi farmaci dovrebbero essere usati con attenzione durante la gestazione. Dobbiamo consigliare alle donne di evitare di acquistare antidolorifici da banco. Se una donna incinta ha bisogno di qualche analgesico, il paracetamolo e' il piu' appropriato''.
Il più alto rischio, secondo la ricerca,
si è manifestato quando le donne monitorate hanno assunto del
Dicoflenac, un analgesico ed antinfiammatorio molto potente. Questi
farmaci in sostanza vengono sconsigliati poiché possono provocare
malformazioni, o nel peggiore dei casi provocare disfunzioni
nell’apparato circolatorio del feto, disfunzioni che possono
compromettere l’intera gravidanza. Le neo mamme quindi dovrebbero esser
meglio informate su questo tipo di scoperte mediche, ricordiamo che
l'Istituto Superiore di Sanità italiano, consiglia di concordare con
medico professionista che segue la gravidanza qualsiasi tipo di farmaco
da ingerire. Il paracetamolo, lo ricordiamo ancora una volta, è il
farmaco più appropriato da poter usare durante la gravidanza per
sopperire a piccole infiammazioni o raffreddori.
di Enrico Ferdinandifonte:http://www.2duerighe.com/attualita/1654-gravidanza-l-ibuprofene-raddoppia-il-rischio-di-aborto.html
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