'Tunnel' in collagene per rigenerare i nervi di polso e mano dopo incidenti stradali o sul lavoro, eventi molto frequenti e che in Italia registrano oltre 15mila casi l'anno. E' la nuovissima tecnica chirurgica che vede in prima linea l'Unita' Operativa di Ortopedia e Chirurgia della Mano del Complesso Integrato Columbus-Universita' Cattolica di Roma, che vanta una delle maggiori casistiche al di fuori degli Stati Uniti (paese ''leader'' nel settore) e che ad oggi ha effettuato con successo oltre trenta impianti di questo tipo. Una nuova tecnica dai molteplici vantaggi: permette infatti la riduzione del tempo operatorio, minori difficolta' tecniche e soprattutto permette di evitare di utilizzare un nervo sano, donato dallo stesso paziente, per riparare il danno a nervi periferici del polso e della mano lesionati in conseguenza di traumi da incidenti sul lavoro o stradali, o
avvenuti in ambito domestico. I 'tunnel' sono definiti Guide neurali artificiali in collagene e sono impiantati attraverso interventi di microchirurgia: l'auspicio e' che a breve possa partire un trial clinico europeo per confermare i risultati ottenuti sperimentalmente grazie a una nuova guida neurale, chiamata NeuroBox, ideata e brevettata appunto dai ricercatori della Cattolica di Roma. Ma come funzionano le 'neuroguide'? Si tratta, spiega Antonio Merolli dell'Unita' Operativa di Ortopedia e Chirurgia della Mano della Cattolica di Roma, ''di una sorta di 'tunnel' artificiali che vanno ad incapsulare il nervo danneggiato e ne permettono la rigenerazione nel tratto lesionato. Una volta rigeneratosi il nervo, la neuroguida viene degradata dal nostro organismo poiche' e' fatta di materiale biodegradabile''. In Europa, sottolinea l'esperto, questa chirurgia all'avanguardia e' praticata in pochissimi centri e l'Italia si colloca ''tra i primi paesi europei per quanto riguarda la clinica e la ricerca in questo campo''. L'occasione per fare il punto su queste sofisticate tecniche e' stato il conseguimento dei primi diplomi presso l'Universita' Cattolica del Corso di ''Perfezionamento in Chirurgia Sperimentale dei Nervi Periferici mediante Guide Neurali Artificiali''. Il Corso, prima esperienza nazionale ed europea, e' stato promosso dal Dipartimento di Scienze Ortopediche e Traumatologiche del Policlinico Gemelli. ''Cio' che piu' ci soddisfa - spiega Merolli, direttore del corso - e' l'interesse che anche in Italia si sta creando per la formazione specialistica in queste tecniche innovative'', il cui impiego inizialmente sperimentale risale a circa 20 anni fa, principalmente negli Stati Uniti. (ANSA).
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