giovedì
La dieta ha un ruolo importante nello sport
Ma non esiste l'alimento miracoloso capace, da solo, di migliorare le prestazioni fisiche.
L'alimentazione non crea l'atleta ma, a parità di allenamento, consente il massimo rendimento agonistico.
In genere, chi pratica uno sport a livello dilettantistico non ha bisogno di integrare la propria dieta, ma piuttosto di imporsi una dieta: deve, cioè, adottare una alimentazione equilibrata che tenga conto del proprio fabbisogno energetico.
Una dieta ben bilanciata garantisce, infatti, tutta l'energia sufficiente per chi pratica un'attività sportiva amatoriale.
Il carburante naturale per i muscoli viene fornito principalmente dagli zuccheri e dai grassi.
Basta ricordare che sarà necessario aumentare l'apporto di elementi energetici, di acqua e sali minerali quanto più la prestazione è di lunga durata.
Prima di praticare qualsiasi attività sportiva è bene non appesantirsi con il cibo: l'ultimo pasto deve essere assunto almeno 3 ore prima della prova e deve risultare facilmente digeribile, con un elevato contenuto di zuccheri complessi (es. pasta e riso) e un ridotto apporto di proteine e grassi (cioè poca carne, uova e formaggi).
Durante uno sforzo prolungato, soprattutto d'estate, bisogna bere con regolarità acqua contenente zuccheri e sali minerali per evitare la disidratazione e l'eccessivo aumento della temperatura corporea; dopo mezz'ora di corsa, il nostro corpo può perdere sino ad un litro di sudore. Per questo scopo si possono usare semplici bevande dolcificate (succhi di frutta, spremute di arancia o pompelmo con zucchero o miele) o prodotti specifici.
L'assunzione di zuccheri assicura un costante apporto energetico ed è importante per chi è impegnato nelle competizioni di fondo (ciclismo, podismo).
In atleti particolarmente emotivi, l'attesa di una gara, a differenza dell'allenamento, può provocare uno stato di ansia e di agitazione che brucia parte delle riserve energetiche.
In questi casi, un'ora prima dell'appuntamento sportivo, si può prevedere una razione "calorica" di attesa, costituita da uno spuntino di fiocchi d'orzo, di avena, fichi secchi o datteri.
fonte:http://www.informazionisuifarmaci.it/
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