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La "mappa" della salute in Italia


Ecco i primati italiani, regione per regione, nel settore Sanità, così come emergono dal rapporto Osservasalute 2009

Nelle Marche gli uomini vivono di più, mentre la provincia di Bolzano ha la piu alta longevità femminile. La Calabria la regione dove si fuma meno. Sono alcuni dei primati italiani del rapporto Osservasalute 2009, presentato oggi a Roma. Ecco i principali risultati regione per regione:

Piemonte: maggior tasso di posti letto nelle residenze per anziani, pari a 1082,21 per 100 mila abitanti. Di contro e la regione con il minor numero di non fumatori, il 50,3% della popolazione.
 
Valle D’Aosta: i tassi minori sia per lamortalità neonatale (0,8 casi per mille nati vivi) sia per la mortalità infantile, pari a 0,8 casi per mille nati vivi.
 
Lombardia: elevatissima adesione ai programmi di screening mammografico, che nella fascia di eta 50-69 anni e pari al 99,2% contro il 62,3% medio nazionale nel 2007. La Regione ha però il maggior tasso di incidenza diAids in Italia (pari merito con la Liguria) pari a 3,4 per 100.000 per l'anno 2008.
 
Bolzano: maggior grado di apprezzamento per il Servizio sanitario del proprio territorio: solo il 6,4% della popolazione ha espresso un giudizio insufficiente. I consumatori di alcol però sono il 76,3%, la quota più alta in Italia.
 
Trento: nulla la percentuale di opposizioni alle donazioni, contro una percentuale di opposizioni media italiana di 32,6%. Ma e anche il territorio con più anziani maschi soli, il 17,4%.
 
Veneto: la più sportiva, con il 26,4% della popolazione dai 3 anni in su che pratica sport in modo continuativo. Ha però anche il più alto tasso di incidenti stradali, nel 2007 pari a 6,21 per 1000.
 
Friuli: la minor percentuale di parti con taglio cesareo (23,93%).
 
Liguria: tasso minore di incidenti domestici: 8 per 1000 abitanti, ma anche il maggior numero di aborti, 11,87 casi per1.000 donne.
 
Emilia Romagna: la regione in cui cui la popolazione aumenta di più con il saldo medio annuo nel biennio 2007-2008 pari a +13,4 persone per 1.000 residenti. È l'unica con trend positivo perastemi, da 20,7% a 24,4% nel 2007.
 
Toscana: il tasso più basso di dimissioni ospedaliere, pari a 103,2 per 1.000, ma anche il consumo più alto di antidepressivi, 52,37 per 1000 nel 2008.
 
Umbria: prima per copertura vaccinale antinfluenzale (74,7% over-65).
 
Marchesperanza di vita alla nascita per i maschi pari a 79,6 anni. La mortalità complessiva (per tutte le cause) oltre il primo anno di vita per gli uomini è pari a 104,75 per 10 mila abitanti, la più bassa d'Italia.
 
Lazio: Il numero più alto di medici di famiglia, 1,06 per 1.000 residenti.
 
Abruzzo: ha ridotto di più di tutti il tasso di dimissioni ospedaliere, da 263,2 per mille nel 2005 a 217,4 nel 2007.
 
Molise: la regione con il maggior numero di obesi. Gli individui in sovrappeso sono pari a 37,8%, due punti sopra la media nazionale (35,6%). E' obeso il 13,2%, contro la media italiana di 9,9%.
 
Campania: il minor consumo di antidepressivi e anche il minor incremento dei consumi di questi farmaci dal 2002 al 2008: si vada 8,23 dosi definite giornaliere (DDD) per 1000 abitanti nel 2002 a 26,32 per 1000 nel 2008.
 
Puglia: la minore mortalità per infarto del miocardio tra gli uomini, pari a 5,85 per 10.000.
 
Basilicata: la percentuale più bassa di persone dai 65 anni in su che vive sola (22,9%).
 
Calabria: la Regione d'Italia in cui si fuma meno. La percentuale di fumatori è pari al 17% della popolazione regionale over-14 contro una media nazionale del 22,1%.
 
Sicilia: l'età media al parto è la più ridotta, 30,3 anni contro una media nazionale di 31,1 anni, ma anche quella piu sedentaria. Il 14,1% della popolazione dai 3 anni in su pratica sport in modo continuativo.
 
Sardegna: la più bassa mortalità tra le donne per malattie del sistema circolatorio (25,86 per 10.000 contro una media italiana di 28,86.

fonte:http://www.fastweb.it/portale/canali/benessere/salute/contenuti/articolo/?id=FW01597
 


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