L'esperimento, condotto su topi, apre la strada a nuovi trattamenti di malattie come la distrofia muscolare
Muscolo striato |
IL PROCEDIMENTO - La procedura elaborata da scienziati dell'ospedale pediatrico di Westmead a Sydney e di varie università australiane, descritta sull'ultimo numero della rivista Stem Cells, ha dimostrato di poter rigenerare i muscoli di topi di laboratorio geneticamente modificati in modo da avere muscoli scheletrici (che muovono le articolazioni) lesionati.
OSTACOLO SUPERATO - L'equipe di esperti di terapia genetica, di cancro e di malattie muscolari, ha superato uno dei maggiori ostacoli nella terapia con cellule staminali di organi solidi: assicurare che le cellule del donatore sopravvivano più di un'ora dopo l'impianto nel tessuto danneggiato. Finora le nuove cellule sane non avevano vantaggio di sopravvivenza sul tessuto danneggiato dominante, spiega il principale autore dello studio, il direttore dell'unità di ricerca oncologica dell'università del Nuovo Galles del sud, prof. Peter Gunning. La terapia più comune di sostituzione di cellule, il trapianto di midollo osseo, viene eseguita con successo da 40 anni, ma il tessuto solido come quello muscolare è assai più complicato, e gli esperimenti finora tentati non hanno avuto successo. La nuova tecnica passerà in fase di sperimentazione umana nei prossimi 3-5 anni, sostiene Gunning.
fonte:www.corriere.it
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