mercoledì

Simulazione sul paziente per comprendere gli aneurismi cerebrali

Results courtesy @neurIST project
Ricordate il post in cui abbiamo parlato del progetto relativo alla prevenzione e cura dell'osteoporosi? Ansiys annuncia ora un nuovo progetto che utilizza ancora una volta la simulazione virtuale in ambito medico. Il progetto @neurIST ha come obiettivo quello di aiutare i medici a capire e gestire gli aneurismi cerebrali.

Il progetto ha evidenziato la serie di strumenti - detta “toolchain” - che automatizza operazioni complesse quali la modellazione e simulazione di un aneurisma. Il progetto si sta indirizzando verso lo sviluppo di trattamenti “personalizzati” di questa condizione devastante.

Un aneurisma è una sorta di rigonfiamento dovuto a un indebolimento delle pareti delle arterie caratterizzato da una costante minaccia di rottura, conseguente sanguinamento incontrollato e spesso morte.

In definitiva @neurIST fornisce previsioni individualizzate della possibile rottura dell’aneurisma. La toolchain rappresenta una parte essenziale dell’infrastruttura del progetto: combina strumenti diversi e indipendenti in una suite integrata, nella quale l’output di un tool diventa l’input del successivo.
Results courtesy @neurIST project
Il conseguente flusso di lavoro automatizzato riunisce molteplici referti con i dati dei pazienti – tra cui TAC, raggi X, angiogrammi e altri test di routine - trasformandoli in rappresentazioni 3D che sono alla base delle simulazioni eseguite grazie al software Ansys. Le informazioni ottenute possono essere utilizzate in altri sistemi software @neurIST da medici, ricercatori e ingegneri presso ospedali, università o aziende produttrici di strumenti medici per sviluppare trattamenti personalizzati.

Grazie all’innovativo approccio @neurIST le équipe mediche saranno in grado di valutare la minaccia di rottura rispetto alla necessità di un intervento chirurgico rischioso. I partner del progetto stanno raccogliendo e analizzando i dati clinici in attesa dello sviluppo di best practice e - forse - di individuare le cause determinanti di tale patologia.
"L'obiettivo del progetto @neurIST è quello di trasformare la gestione della malattia, fornendo una nuova visione, una valutazione dei rischi personalizzata, metodi per la progettazione di dispositivi medici migliorati, oltre a protocolli di trattamento ottimizzati. Questo traguardo segna la tappa più importante nell’ambito del progetto ed è un passo fondamentale sulla strada della valutazione del rischio personale che potrebbe ridurre di oltre il 50% terapie inutili, con un conseguente risparmio stimato di centinaia di milioni di euro all’anno, senza contare le conseguenze devastanti, personali e familiari, della rottura di un aneurisma.", ha dichiarato Alejandro Frangi dell’Universita Pompeu Fabra di Barcellona, coordinatore del progetto @neurIST. "Abbiamo sottoposto la toolchain alla dettagliata valutazione di gruppi critici di medici e chirurghi e la risposta è stata oltremodo entusiasta, con più di 8 professionisti su 10 che si aspettano di vedere il sistema entrare a far parte dei servizi clinici".
Results courtesy @neurIST project

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