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DEMENZA SENILE: STUDIO "SOPRAVVALUTATI OMEGA 3"


MANGIARE PESCE 'GRASSO' COME IL SALMONE FA BENE, MA NON FA MIRACOLI

(AGI) - Londra, 13 mar. - Uno studio britannico mette in dubbio la convinzione, sostenuta da molte ricerche, che i pesci 'grassi' e ricchi di Omega 3 come il salmone possano proteggere contro la demenza senile. I dati di un trial condotto su oltre 800 anziani inizialmente ha mostrato che coloro che mangiavano pesci grassi in abbondanza avevano una funzionalita' cognitiva migliore. Ma, analizzando meglio i dati, i ricercatori hanno osservato che la mente piu' acuta si spiegava non con l'alimentazione bensi' con il livello di istruzione e il buon umore. E' dunque necessario chiarire meglio se davvero i pesci grassi proteggono il cervello dalla demenza, conclude il team britannico sul Journal of Nutrition, Health and Ageing. Negli ultimi anni, gli scienziati hanno messo l'accento sull'importanza dell'alimentazione per limitare l'invecchiamento del cervello e hanno sottolineato il valore degli acidi grassi omega 3, che si trovano in pesci come il salmone e lo sgombro. I test in laboratorio in teoria provano che tali acidi sono neuroprotettivi. Il nuovo studio, condotto alla London School of Hygiene and Tropical Medicine, ha in effetti trovato un'associazione tra mangiare un paio di porzioni di pesce a settimana e migliori punteggi ai test delle funzioni cognitive. Ma tenuto conto poi anche del livello di istruzione e della salute psicologica dei soggetti studiati, i ricercatori hanno visto che l'associazione con l'assunzione di pesci grassi spariva. Conclude il team britannico: va bene mangiare un paio di porzioni di pesce a settimana, di cui una almeno deve essere un pesce grasso, perche' i benefici per il cuore sono dimostrati. Ma quanto ai vantaggi anti-demenza, secondo il direttore della ricerca, Alan Dangour, sono stati un po' esagerati. "Le prove scientifiche finora raccolte non sono sufficienti". Niel Hunt, chief executive della Alzheimer Society, ha commentato: "Il modo migliore per ridurre il rischio di demenza in eta' anziana e' di seguire una dieta mediterranea ricca di frutta, verdura, cereali, pesce e pollame. Ma non sappiamo quale alimento in particolare sia piu' protettivo degli altri".fonte:/salute.agi.it

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