Scoperto nel frutto una sostanza capace di sopprimere l’aromatasi, responsabile del cancro
Mangiare il melograno riduce l'incidenza del carcinoma mammario ormone-dipendente. Questo è il risultato di uno studio pubblicato nel numero di gennaio di Cancer Prevention Research, una rivista della American Association for Cancer Research.
Questo frutto è, infatti, ricco di una serie di composti noti come ellagitannini che sembrano essere responsabili per l'effetto anti-proliferativo.
“Queste sostanze sono capaci di sopprimere la produzione di estrogeni impedendo la proliferazione delle cellule cancerogene al seno e la crescita di tumori estrogeno-sensibili”, riferisce il dottor Shiuan Chen direttore della divisione Division of Tumor Cell Biology in California.
Precedenti ricerche hanno dimostrato che il succo di Punica granatum, ovvero il comune melograno, ha attività antiossidanti perché presenta alte concentrazioni di acido ellagico che è capace di inibire l'aromatasi, un enzima che converte gli androgeni in estrogeni. Questo enzima svolge un ruolo chiave nella carcinogenesi del seno, quindi, la crescita del cancro al seno è inibita.
Lo studio ha dimostrato che il principio attivo presente nel melograno può sopprimere l'aromatasi e, perciò inibire la crescita del cancro.
Come riferisce Powel Browm dell'Università del Texas, studi futuri dovranno ora verificare se la molecola che deriva dal consumo del melograno, sia sufficiente a tenere lontano il tumore, e a confermare altre virtù come “gli effetti sui sintomi della menopausa, sui tessuti del seno e anticancro”.
Per approfondimenti: http://www.aacr.org
fonte:http://www.chimici.info/Tumori-ormone-dipendenti-possono-essere-inibiti-dal-melograno_news_x_3894.html
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