venerdì

A PISA ASPORTATO COLON DALL'OMBELICO


Un intervento rivoluzionario ha permesso di asportare due terzi del colon (circa 70 cm) a due donne affette da diverticolite con un piccolo taglio di due cm nascosto all'interno dell'ombelico.Le operazioni chirurgiche, effettuate dall'equipe di chirurgia generale e trapianti diretta da Ugo Boggi dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, sono le prime al mondo che rimuovono una parte così consistente di organo tramite una microincisione.
Gli interventi, chiamati di emicolectomia sinistra in laparoscopia con accesso nascosto dall'ombelico, hanno tolto alle pazienti tutto il sigma e il colon discendente: i vantaggi di questo approccio sono un ottimo risultato estetico, con la cicatrice nascosta nelle pieghe ombelicali, e una ripresa post-operatoria più veloce e con meno rischi di complicanze.
Le signore operate soffrivano di diverticolite, infiammazione derivante dalla diverticolosi del colon, la quale può condurre, a sua volta, a problemi molto seri come la peritonite.
Le due donne ora stanno bene e il loro decorso post-operatorio procede normalmente: già camminavano e mangiavano da sole il giorno successivo all'intervento, senza aver mai avuto bisogno del sondino naso-gastrico per alimentarsi. Cinque giorni dopo l'intervento chirurgico sono state dimesse.
La nuova metodica operatoria potrebbe essere utilizzata per il prelievo di rene da donatore vivente, già effettuata in alcuni casi negli Usa e seguita dai medici pisani in contatto con i colleghi statunitensi.
La squadra coordinata dal dott.Boggi è la stessa che nel 2005 ha realizzato il primo trapianto crociato di rene in Italia fra tre coppie di coniugi viventi biologicamente non compatibili e che, nel 2008, ha utilizzato il robot chirurgico “Da Vinci” per il primo trapianto di rene da donatore vivente effettuato nel nostro paese (il secondo intervento di questo tipo in Europa).

Contatti:
Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana
Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione
Via Roma 67 Pisa
fonte:http://italiasalute.leonardo.it/.

Nessun commento:

Posta un commento