Roma, 16 mar. (Adnkronos Salute) - Una terapia genica contro il morbo di Parkinson: secondo un team di scienziati americani, introdurre un gene nel cervello per normalizzare i segnali chimici può infatti ridurre concretamente i sintomi della malattia, riporta la rivista 'Lancet Neurology'.
Lo studio di fase II è il primo trial randomizzato in doppio cieco a testare con successo una terapia genica per il Parkinson e rappresenta il culmine di studi durati 20 anni di Michael Kaplitt, vicedirettore Ricerca del dipartimento di Chirurgia neurologica dell'istituto americano, e di Matthew During, docente della Ohio State University.
"I pazienti che hanno ricevuto il gene Nlk-P101 - assicurano - hanno mostrato una significativa riduzione dei sintomi motori, inclusi tremore, rigidità e difficoltà nei movimenti. Questo non solo conferma i risultati del trial di fase I, ma rappresenta il punto di svolta verso terapie geniche contro un'ampia gamma di malattie neurologiche. Una buona notizia per il milione e mezzo di pazienti solo negli Usa".
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