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Il mal di gola

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Che cos'è
Il mal di gola può essere dovuto ad una malattia, come una infezione virale e batterica, o il segno di una irritazione dovuta al fumo, ad un eccessivo uso di bevande alcoliche o a sostanze chimiche irritanti presenti nell'ambiente. A seconda della causa il mal di gola può accompagnarsi a febbre, gonfiore alle linfoghiandole del collo, scolo nasale, tosse,
prurito agli occhi o raucedine, eruzioni cutanee. Una causa molto comune, ma non banale, è una infezione delle tonsille dovuta a batteri (streptococchi) o a virus.

Come si manifesta
Tutti conoscono la sensazione di irritazione e di secchezza alla gola che accompagna un raffreddore o un'influenza. In genere il dolore dura, in questi casi, per alcuni giorni soltanto e guarisce spontaneamente. Nel mal di gola da infezione batterica, come spesso, ma non sempre, è la tonsillite, il dolore non scompare spontaneamente ed è necessario somministrare cure adeguate. In questi casi le tonsille si presentano arrossate, ingrossate e con macchie biancastre e vi è ingrossamento delle linfoghiandole del collo.
Macchie bianche su altre parti della bocca possono indicare invece una infezione da funghi (mughetto). Un mal di gola che si accompagna a raucedine deriva spesso da una laringite, ma un abbassamento di voce che si protrae nel tempo richiede una visita medica per individuarne la causa.
Nei bambini, un mal di gola che si accompagni alla comparsa di macchie rossastre sulla pelle può indicare l'esistenza di una malattia infettiva dell'infanzia come il morbillo, parotite o varicella.


Quali sono i rischi
Un mal di gola con febbre dovrebbe sempre indurre ad una visita medica: potrebbe trattarsi di una infezione da streptococchi che, se non trattata con antibiotici, potrebbe portare a complicazioni gravi come il reumatismo articolare acuto e, talora, danni renali e cardiaci.

Cosa si deve fare
Sciacquare la gola con gargarismi, ripetuti diverse volte al giorno, utilizzando un colluttorio o acqua tiepida e sale (1 cucchiaino di sale in una tazza d'acqua), senza inghiottire il liquido. Le persone adulte possono anche cercare di alleviare il dolore e l'infiammazione alla gola facendo gargarismi con un bicchier d'acqua in cui siano state sciolte 2 o 3 compresse di aspirina solubile.
Succhiare pastiglie per il mal di gola o caramelle che riducono l'irritazione per l'effetto emolliente dello zucchero e per l'aumento del flusso di saliva.
Mangiare preferibilmente cibi pastosi o liquidi.
Inalare vapore e mantenere una adeguata umidità negli ambienti (a questo proposito si ricorda l'importanza di mantenere sempre rifornite di acqua le vaschette appese ai termosifoni o di utilizzare umidificatori elettrici); controllare che la temperatura ambientale non superi i 20° C.
Non fumare o soggiornare in ambienti in cui sia presente fumo di sigaretta.
Non bere bevande alcoliche ed in particolare liquori, dal momento che l'alcool irrita le mucose della gola.
Usare posate personali o lavare le posate in lavastoviglie.
I pazienti diabetici devono sempre preferire pastiglie per il mal di gola prive di zucchero.
L'impiego di antibiotici va deciso sempre e solo dal medico.

Quando rivolgersi al medico
Quando il mal di gola peggiora e non si risolve nell'arco di alcuni giorni.
Quando è presente febbre e le tonsille appaiono rosse e ingrossate.
Quando compare un'eruzione cutanea su una qualsiasi parte del corpo o si osserva un ingrossamento delle linfoghiandole del collo.
Quando compare uno scolo nasale ispessito o un serio e persistente mal di testa o l'espettorato appaia di color giallo-verdastro o macchiato di sangue.
 Il ricorso al medico deve essere tempestivo nel caso un bambino abbia un mal di gola così intenso da avere grossa difficoltà a respirare o inghiottire la saliva.

fonte:http://www.saninforma.it/Sezione.jsp?idSezione=4611&idSezioneRif=520&sez=info&categ=biblioteca&sottoc=malattie%20dalla%20a%20alla%20z&titolo=Mal%20di%20gola

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