sabato

VADEMECUM PER PROTEGGERSI DAL SOLE


Al mare come in città è arrivata l'afa: si può combattere il caldo torrido con alcuni semplici consigli, utili per non farsi cogliere impreparati dal sole. Anziani, bambini, cardiopatici e persone con problemi fisici sono le categorie che vanno maggiormente protette soprattutto nelle grandi città, in cui il cemento e lo smog creano una cappa di fuoco. Anche le persone giovani ed in salute, se compiono sforzi fisici eccessivi, possono subire conseguenze serie se esposte ad elevate temperature. Ecco le precauzioni che consiglia il ministero della Salute per non trascorrere l'estate, e soprattutto le vacanze, alle prese con eritemi, scottature e altri problemi dovuti a un'esposizione al sole sbagliata.
Come vestirsi
Ripararsi la testa con un cappello leggero, privilegiare i colori chiari e gli indumenti non aderenti. Meglio il cotone o il lino delle fibre sintetiche che non la traspirazione.
Ogni volta che si passa da un ambiente caldo a uno più freddo e ventilato mettersi qualche abito più pesante. Effettuare docce e bagni in abbondanza. Spugnature di acqua fresca sono un toccasana per gli anziani.
Cosa mangiare e bere
Dissentante e salutare la frutta fresca, e almeno due litri di acqua al giorno, vanno benissimo: meglio l’acqua del rubinetto che ha le caratteristiche chimico-fisiche ideali per reintegrare in modo adeguato gli elettroliti persi con il sudore. Non ingerire bevande gassate o troppo fredde, nonché bevande alcoliche e caffè perché incrementano la sudorazione e la sensazione di calore. I cibi pesanti ed ipercalorici è preferibile sostituirli con le verdure.
Evitare i pasti abbondanti sostituendoli con piccoli pasti durante la giornata.
Fare molta attenzione alla corretta conservazione degli alimenti deperibili (latticini, carni, dolci con creme, gelati, ecc.), in quanto le temperature ambientali elevate favoriscono la contaminazione degli alimenti che può determinare patologie gastroenteriche anche gravi.
Quando uscire
Non uscire all’aria aperta nelle ore più calde delle giornate in cui viene previsto un rischio elevato per le successive 24-48 ore (consultare il bollettino della Protezione civile), ridurre l’esposizione all’aria aperta tra le 12.00 e le 18.00. In particolare, è sconsigliato l’accesso ai parchi ed alle aree verdi ai bambini molti piccoli, agli anziani, alle persone non autosufficienti o alle persone convalescenti.
Chi soffre di diabete deve passare al sole meno tempo possibile, per evitare ustioni serie, a causa della minore sensibilità al dolore, e per scongiurare il peggioramento della dermatite diabetica.
Comportamenti da evitare
L’attività fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata e i continui passaggi dagli ambienti caldi a quelli più freschi, soprattutto se si soffre di una malattia respiratoria.
Attenzione ai farmaci:
Il caldo può potenziare l'effetto di molti farmaci utilizzati per la cura dell'ipertensione arteriosa e di molte malattie cardiovascolari. E' consigliabile controllare più spesso la pressione arteriosa e chiedere al medico una eventuale rivisitazione della terapia.
In caso di malessere da colpo di calore, chiamare subito il servizio di emergenza sanitaria (118) e in attesa dell'arrivo dei soccorsi togliere i vestiti alla persona che si sente male, condurla in un luogo fresco e ventilato, fare spugnature di acqua e mettere una borsa di ghiaccio sulla testa, nel tentativo di abbassare la temperatura corporea.

fonte:http://italiasalute.leonardo.it/news2pag.asp?ID=7527

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