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Il te nero è un alleato contro l'ipertensione



Il te nero è un alleato contro l'ipertensione

In base a quanto riportato sul Archives of Internal Medicine – che ha pubblicato lo studio – bere una tazza di tè tre volte al giorno è dunque in grado di agire beneficamente sulla pressione arteriosa sistolica e diastolica.
Ad affermarlo sono i ricercatori della University of Western Australia che hanno valutato gli effetti del tè su un gruppo di 95 volontari di età compresa tra i 35 e i 75 anni. I partecipanti, suddivisi a caso in due gruppi, hanno dovuto bere tre tazze al giorno di tè nero o un placebo che aveva lo stesso gusto e lo stesso contenuto di caffeina, tuttavia non derivata dal tè.

«Ci sono già prove del fatto che il tè fa bene alla salute del cuore, ma questa è una scoperta importante perché dimostra un legame tra il tè e il fattore di rischio per malattie cardiache», ha dichiarato l’autore principale dello studio, Jonathan Hodgson della Scuola di Medicina e Farmacologia della UWA. Le dichiarazioni dei ricercatori seguono i risultati dello studio, che si sono evidenziati dopo 6 mesi di follow-up – periodo in cui i partecipanti hanno continuato a bere il tè o il placebo, tre volte al giorno.
Trascorso questo tempo, le analisi e le misurazioni della pressione hanno mostrato che coloro che hanno bevuto il tè nero avevano valori pressori più bassi rispetto a chi aveva assunto il placebo. La pressione sistolica e diastolica era infatti inferiore, con valori compresi tra 2 e 3 mmHg, durante tutte le 24 ore della giornata.
I risultati ottenuti confermano dunque gli effetti del tè nero sulla pressione sanguigna e mostrano come una qualsiasi altra simil-sostanza non agisca allo stesso modo. I ricercatori sono soddisfatti di quanto scoperto e, sebbene ritengano significativo tutto ciò, ricordano che è necessario continuare la ricerca per comprendere meglio come il tè agisca sulla pressione e perché la riduca. Nel frattempo, bere una tazza di tè, da semplice piacere diventa una pausa salutare.

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